Niente multa per il passaggio con il rosso per chi “sbaglia corsia”
Quante volte capita di essere incolonnati al semaforo nella corsia per la svolta a sinistra e di partire inavvertitamente quando si accende la freccia verde per chi procede diritto? In questi casi, se il semaforo è dotato dei dispositivi per il rilevamento automatico del passaggio con il rosso, si rimedia una pesante sanzione.
Non sempre, però. Se ci si accorge in tempo dell’errore e si procede diritti, pur essendo (stati) incanalati nella corsia per la svolta, o se si ha solo sbagliato corsia e ci si accoda in quella giusta, ci sono fondate possibilità di impugnare con successo il provvedimento dopo la sentenza emessa al riguardo dal giudice di Pace di Torino che fa giurisprudenza.
Il giudice di Pace accoglie il ricorso di un automobilista
La dott.ssa Giuliana Bologna, con un pronunciamento del 20 settembre 2019, ha infatti accolto l’opposizione di un automobilista piemontese che era stato sanzionato per il passaggio con la luce rossa, rilevato attraverso il sistema Vista Red.
Il magistrato ha evidenziato come dalla video-ripresa eseguita dall’apparecchiatura utilizzata per il rilievo dell’infrazione emergesse chiaro che il veicolo del ricorrente non aveva svoltato a sinistra, violando in tal modo il segnale di stop imposto dal semaforo rosso alle auto che percorrevano la corsia riservata, per l’appunto, alla svolta a sinistra. Egli, pur avendo percorso la corsia di canalizzazione riservata ai veicoli diretti sinistra, all’incrocio non aveva girato ma aveva proseguito diritto, affiancandosi ad altro veicolo che percorreva la corsia di destra, che invece era riservata ai veicoli con direzione di marcia diritto e con il consenso del semaforo verde.
L’uso improprio della corsia riservata non integra il passaggio con il rosso
Secondo il Giudice di Pace, nonostante l’errata canalizzazione, non poteva essere imputato al ricorrente il passaggio con il semaforo rosso, poiché al momento del rilievo, per i veicoli che proseguivano diritto il semaforo era verde.
L’uso improprio della corsia riservata ai veicoli diretti a sinistra, conclude la sentenza, non è ritenuto idoneo ad integrare la fattispecie di cui all’art. 146, comma 3, C.d.S., contestata con i verbali impugnati.
Di conseguenza, il ricorso è stato accolto e le sanzioni annullate.
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