Obbligo gomme estive 2020: date e sanzioni
Anche se ora l’Italia è quasi “ferma” a causa dell’emergenza coronavirus, e le misure restrittive sono state prorogate (almeno) fino al 13 aprile, quanti hanno montato sul loro veicolo le gomme invernali devono ricordarsi di effettuare il cambio con quelle estive, a partire dal 15 aprile, data in cui termina ufficialmente l’obbligo di utilizzare le coperture invernali (o di tenere le catene in auto), il cui periodo inizia il 15 novembre.
Dal 15 aprile si avrà un mese tolleranza di tempo, fino al 15 maggio, per mettersi in regola, dopodiché si è a rischio di pesanti sanzioni, perché si tratta di una procedura obbligatoria, ma anche di incidenti.
Un obbligo legato anche e soprattutto alla sicurezza
Eseguire il cambio gomme estive, infatti, significa risparmiare e viaggiare sicuri. Le differenze tra gli pneumatici estivi e quelli invernali sono sostanziali. Come prima cosa cambiano i tasselli: sottili nelle gomme da neve, per far presa sul ghiaccio, più pieni nelle estive. Diverge anche la miscela, con le gomme termiche che hanno più gomma naturale e risultano essere più elastiche.
Le scanalature delle gomme estive sono tre e garantiscono migliore aderenza sul bagnato, diminuendo il rischio di aquaplaning e aumentando la sicurezza. Gli pneumatici estivi si surriscaldano così molto meno (mantenendo quelli invernali si rischia di far sciogliere il battistrada e incorrere in incidenti) e fanno consumare meno benzina migliorando performance e tenuta di strada.
Chi è esonerato
Sono esonerati dall’obbligo due categorie di automobilisti: i proprietari di vetture con gomme all season, contrassegnate dalla dicitura “M+S” (mud e snow, ovvero fango e neve) sul battistrada: gli pneumatici quattro stagioni, infatti, non necessitano di sostituzione né quando scatta l’obbligo di utilizzare le gomme invernali (15 novembre, come detto) né quando questo decade e subentra la necessità di affidarsi alle gomme estive; i proprietari di veicoli con gomme che hanno indice di velocità uguale o superiore a quello riportato sulla carta di circolazione.
Anche in questo caso possono essere utilizzati gli stessi pneumatici per 365 giorni all’anno.
Le sanzioni
Chi non si attiene alle regole su quando si cambiano le gomme, è passibile di sanzioni amministrative. Chi viene pescato a circolare con gli pneumatici sbagliati rischia una multa da 422 euro fino a 1.682 euro.
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